Nelle immediate vicinanze moltissime sono le mete di interesse turistico-culturale e naturalistico. Cominciando dalle Grotte di Castellana e dai prossimi Centri storici di Conversano e Putignano, e continuando verso Polignano a mare con le sue case a picco sull’acqua, le spiagge e le insenature di Monopoli, Alberobello con i suoi trulli, gli scavi archeologici di Egnazia, città pre-romana, e gli ulivi millenari di Savelletri, e infine Locorotondo e Martina Franca che si affacciano sulla Valle d’Itria.

Facendo qualche chilometro in più è possibile raggiungere la città bianca di Ostuni a 40 km, la riserva naturale marina di Torre Guaceto a 60 km, Matera, scavata nel tufo e abitata fin dalla preistoria, a 60 km. Oppure le gravine di Mottola, Gravina di Puglia, Laterza, Ginosa, a 35-60 km, l’itinerario delle cattedrali del Romanico Pugliese (Bari, Giovinazzo, Molfetta, Trani, Barletta, Ruvo, Bitonto) e Castel del monte, a 80 km. Lecce, città barocca è a 120 km.

In Campagna

I paesini e le cittadine Pugliesi rappresentano sicuramente una delle maggiori attrattive della regione.

La campagna ….però…. è sempre campagna!

I segni e le testimonianze che s’incontrano percorrendo stradine e ”passaturi” sono talmente tanti che facilmente si è portati ad immaginare quello che accadeva in questi luoghi qualche secolo fa.

E, nel susseguirsi di ”Specchie”, muri a secco, palmenti, aie, ulivi e ulivi e ancora ulivi, fermarsi un attimo e, con un pò di fantasia, provare a riascoltare il suono dei passi che percorsero quelle stradine, rivedere le mani che posero quelle pietre, sentire la fatica e il sudore di quelle persone che modellarono quel territorio per poterne trarre ciò che era loro necessario per vivere, senza però privarlo del suo respiro e della sua anima.

Qui ci sono alcuni luoghi che hanno ancora un’anima, e, chi sa ascoltare, può anche sentirne il respiro.

Il Mare

La costa a noi più prossima è quella di Polignano a Mare che dista 12 km.

È il litorale ideale per gli amanti dello scoglio e delle immersioni subacque.

Monopoli, 15 km, presenta una maggiore variabilità di situazioni.

Dalle spiaggiette immediatamente a Sud del paese, le così dette ”Calette”, agli scogli dall’acqua cristallina che coronano ”Cala Verde”, fino alle lunghe spiagge aperte che si incontrano tra il Capitolo e Savelletri.

Quelle appena citate sono le possibilità balneari più a portata di mano, situate cioè ad una distanza temporale compresa tra i 20 e i 30 minuti di auto da Serragambetta.

Un bagno presso altri lidi un pò più distanti lo si può facilmente inserire nel programma di visita di qualcuno dei tanti paesi vicini alla costa. Per esempio, un’escursione alla Riserva naturale marina di Torre Guaceto si combina benissimo con la visita di Cisternino e Ostuni.

Grotte di Castellana

A 4 km.

Per chi ama questo tipo di bellezze è una meta unica.

Scendere nelle visceri della terra, aprire gli occhi e tutti i sensi per contemplare la maestosa creatività con cui la natura riesce ad esprimersi.

A parte i brevi cenni storico-geologici della introduzione, quello che le guide aggiungono durante la visita (a parere dello scrivente) è del tutto superfluo se non addirittura fastidioso.

Conversano

A 6 km.

Antica e nobile cittadina, già sede dei Conti Acquaviva d’Aragona. 

Prima ancora, nell’Età del ferro, popolazioni Japigie e Peucezie cinsero con mura megalitiche l’apice della collina, fondando la cittadina di Norba.

Ricca e prosperosa per secoli, scomparve a causa delle incursioni barbariche che dilagarono in seguito alla distruzione dell’Impero Romano.

Per poi rinascere, sotto il nome di ”Casale Cupersanem”, nel X secolo D.C..

Normanni e Aragonesi segnarono il resto della Sua Storia.

Polignano a Mare

A 12 km.

Piccolo borgo arroccato sull’alta scogliera.

Dal ponte e dai balconi affacciati ad oriente si possono godere numerosi scorci assolutamente pittoreschi. 

Ma, con mare calmo, un giro in barca offrirebbe le Sue viste migliori.

Le grotte marine, con la luce del mattino, fanno facilmente pensare a colori e riflessi ”Capresi”.   

Alberobello

A 18 km.

La prima impressione potrebbe essere quella di essere entrati nel paese degli Gnomi o dei Trolls o di qualche altro essere fantastico.

In realtà, il successo che il modello architettonico che va sotto la voce di ”Trullo” ebbe, a partire dal XVI secolo, sulle colline della Murgia centro meridionale è dovuto a due fattori fondamentali: l’abbondanza di materiale lapideo facilmente lavorabile al martello e la ridotta tassazione attribuita ai manufatti edificati a secco. Questo fece sì che in una zona interna e povera -perché ancora boschiva- come era quella di Alberobello alla fine del ‘500, un intero villaggio fosse realizzato con questa tecnica costruttiva.

Dichiarato patrimonio mondiale UNESCO, è una delle mete turistiche più affermate della Regione.

Questo non deve spaventare il viaggiatore che fugge dai souvenir e dalle cianfrusaglie made in Taiwan vendute ad ogni angolo di strada. Ci sono alcune zone (p.es. il Rione Aia piccola) che sono libere da tali contaminazioni.

Ad ogni buon conto, una passeggiata a notte fonda o alle prime luci dell’alba porterebbe il visitatore in una atmosfera davvero surreale.

Monopoli

Cittadina di mare, un tempo prestigiosa sede dei viceré del Regno di Spagna. La presenza spagnola seicentesca ha lasciato tracce evidenti nelle architetture del centro storico. I suoi splendidi edifici barocchi e le numerose chiese dalle facciate di tufo corrose dal tempo e dalla salsedine danno a Monopoli un particolare fascino di sontuosa decadenza. Per concludere degnamente la visita: un panino con polpo alla griglia.…

Ostuni

“La città bianca”. Così è segnalata su tutte le guide turistiche e, a giudicare dalle impeccabili e immacolate facciate delle sue case, si capisce che quest’appellativo Ostuni se lo merita tutto. Arroccata nel suo biancore offre bellissimi scorci panoramici con una strepitosa vista su distese di ulivi degradanti sul mare.…

Matera

Situata a 60 km da Castellana, Matera offre uno scenario come pochi… Fu scelta da Pasolini come set per il suo “Il vangelo secondo Matteo”. Sospesa in un’atmosfera tra l’onirico e il surreale, di fronte alla sua architettura primitiva non si può che esclamare (come Totò in un altro film di Pasolini): “Ah! Straziante, meravigliosa bellezza del creato!”…

Lecce

Rinomata per i suoi edifici barocchi, opera di valenti artisti e artigiani, vanta anche una prestigiosa tradizione di presepisti.“Capitale a dimensione d’uomo” di quella parte di Puglia che è il Salento, Lecce è una porta spalancata sull’oriente. Una volta a Lecce sarebbe davvero un peccato non cogliere l’opportunità per una visita ad Otranto, anche solo per ammirare il mosaico pavimentale della Cattedrale che rappresenta ”L’albero della Vita”.

Castel del Monte

Situato a nord di Bari.

Il mistero sulla costruzione del più importante castello federiciano continua a far accapigliare storici, archeologi ed esperti d’esoterismo. Tutti sono però concordi sul fatto che Castel del monte con la sua insolita pianta ottagonale resta uno splendido esempio d’architettura medievale. Se volete un souvenir della vostra visita, è sufficiente che vi procuriate 1centesimo di euro italiano su cui è ritratto in rilievo il misterioso. Approfittate della vicinanza a Trani per visitare, se non la più bella, di sicuro la più affascinante delle cattedrali romanico-pugliesi…